Amicizia, inclusività, unione, parità di genere: il diritto allo sport per tutti e per tutte si basa su questi valori. È nata così l’idea della “Partita della parità e del rispetto”
Nella prima edizione sono scese in campo due squadre composte da rappresentanti dello spettacolo, del giornalismo, dello sport e della politica, impreziosite dalla partecipazione di tre delle calciatrici afgane, fuggite dai talebani lo scorso agosto, che hanno trovato riparo in Italia.
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